Ogni anno, dal 2007, in Brasile
viene lanciata la Primavera dos Museus,
la “Primavera dei Musei”, coordinata dall’Ibram – Instituto Brasileiro de Museus con la collaborazione di tutte le istituzioni museali del Paese che
vorranno aderire. Quest’anno si svolgerà la nona edizione (i musei potranno
registrarsi fino a domani, 21 agosto).
Durante questo periodo si svolgeranno seminari,
mostre, laboratori, spettacoli, tavole rotonde, visite guidate, proiezioni di
film.
L’immagine utilizzata quest’anno per pubblicizzare la Primavera dos
Museus raffigura lo sciamano Itsaltako dell’etnia Waura, dal villaggio di Wuará
Piyulaga in Alta Xingu (MT), fotografato da Renato Soares nel 2013.
Nel corso delle otto edizioni
precedenti, la partecipazione dei musei brasiliani ha avuto una crescita media
del 18% l'anno, così come il numero di eventi registrati è aumentato del 21%.
Già la prima edizione del 2007 riscosse un ottimo successo, registrando l’adesione
di 300 musei e la segnalazione di 874 eventi.
Ogni anno, l’Ibram propone un
tema diverso intorno al quale vengono progettate le attività dei musei. Quest’anno
il tema sarà "Musei e Memorie indigene". Gli eventi avranno luogo tra
il 21 e il 27 settembre.
L’obiettivo di questa iniziativa
è promuovere, diffondere e valorizzare i musei brasiliani, aumentare la
partecipazione del pubblico, migliorare il rapporto dei musei con la società.
Nell’ambito dei musei brasiliani
c’è una particolare attenzione per le tematiche sociali. Il Paese, infatti, ha
sempre convissuto con le problematiche legate alle enormi disuguaglianze
sociali nella distribuzione della ricchezza e del territorio: penso, per
esempio, alle condizioni di vita critica nella favelas sorte intorno ai grandi
agglomerati urbani, ai meninos de rua o all’oppressione degli Indios. I
programmi di inclusione sociale, quindi, permettono di creare migliori condizioni
di vita, favorendo non solo un più facile accesso alla cultura ma anche la
conservazione delle culture proprie delle minoranze e delle tradizioni locali, ponendo l’accento
anche su temi difficili, come i diritti umani e la lotta alla povertà e alle
discriminazioni.
I musei possono svolgere un compito fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo in quanto, essendo
ambienti educativi informali, possono aiutare più facilmente le persone ad
avvicinarsi alla cultura e all’istruzione senza timore, primo passo per il
riscatto sociale e per accendere la speranza di costruire un futuro migliore. (Vedi Guilherme
Cordeiro da Graça de Oliveira , Cássia Curan Turci , Brunno Martins Teixeira ,
Ediléa Mendes de Andrade Silva , Ivie Soares Garrido and Rafael Silva Moraes ,
« Social inclusion through access to heritage culture and education in an
informal environment », Field Actions Science Reports [Online], Special Issue 3
| 2011, Online since 19 April 2013, connection on 20 August 2015. URL : http://factsreports.revues.org/2534).
Già tra il 2003 e il 2006, Il
Ministero della Cultura brasiliano aveva elaborato le prime iniziative concrete
per una politica nazionale del settore dei musei orientata verso i temi sociali. Nel Maggio 2003 è stato
presentato un dossier su “I Musei Nazionali, la Memoria e la Cittadinanza”. Lo scopo di questa nuova politica dei musei
era quello di “promuovere il riconoscimento, la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio culturale brasiliano”. Oggi questo dossier è considerato uno dei più
importanti strumenti per la promozione dell’inclusione sociale e della
cittadinanza attraverso lo sviluppo e le rivitalizzazione delle istituzioni
museali esistenti (Julio Francisco, “Brazilian Museology and the sustenable museum
management, https://www.academia.edu/4956743/BRAZILIAN_MUSEOLOGY_AND_THE_SUSTENABLE_MUSEUM_MANAGEMENT).
Il tema che quest’anno è stato proposto ai musei partecipanti alla Primavera dos Museus continua su questa linea e spinge per l’integrazione
delle fasce sociali più povere e per il rispetto delle minoranze.
Sono molto felice di poter avere l’occasione, a ottobre, di conoscere più
da vicino un museo brasiliano molto interessante, il Museu de Favela – MUV, di Rio de Janeiro, in occasione della prossima edizione di
#smallmuseumtour, su Twitter, l’iniziativa che ho ideato nell’ambito dell’AssociazioneNazionale Piccoli Musei e che ho il piacere di coordinare insieme alla collega
Ilenia Atzori. Sarà una preziosa occasione per dare seguito alle relazioni con
i musei brasiliani, iniziate nel 2013, a seguito dell’incontro con José do
Nascimento Jr., allora Presidente dell’Ibram, e proseguita lo scorso anno con
la partecipazione al Quinto Convegno dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei della
delegazione brasiliana composta dagli amici Vanessa De Britto, funzionaria dell’Ibram,
Cinthia Maria Rodriguez Oliveira (responsabile del coordinamento di Museologia
sociale ed educazione), e da Ricardo Alfredo de Carvalho Rosa (direttore del
Museu do Ouro di Sabará).
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