International Museum Day, 18 maggio 2015

Museums for a sustainable society
Every year since 1977, ICOM has organised International Museum Day (IMD), which represents a unique moment for the international museum community. On this day, participating museums plan creative events and activities related to the International Museum Day theme, engage with their public and highlight the importance of the role of museums as institutions that serve society and its development. The objective of International Museum Day is to raise awareness of the fact that, “Museums are an important means of cultural exchange, enrichment of cultures and development of mutual understanding, cooperation and peace among peoples.” Organised on and around 18 May each year, the events and activities planned to celebrate IMD can last a day, a weekend or a whole week. Participation in International Museum Day is growing among museums all over the world. In 2014, more than 35,000 museums participated in the event in over 140 countries from all continents.
Ogni anno, dal 1977, ICOM celebra l’International Museum Day: importantissimo appuntamento di condivisione internazionale dei valori fondamentali del museo, al di là dei confini geografici e delle disponibilità finanziarie dei diversi Paesi e istituti. Il tema Museums for a sustainable society –­ Musei per una società sostenibile è dedicato al ruolo che i musei possono avere nel costruire una società sostenibile; oggi, una delle maggiori sfide è infatti adattare i modi di vivere e di sviluppo della società in rapporto alla natura. Questa transizione in direzione di una società sostenibile richiede nuovi modi di agire e di pensare e i musei svolgono un ruolo fondamentale, promuovendo lo sviluppo sostenibile e collaborando, quali laboratori di buone pratiche. I musei possono inoltre svolgere attività di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica sulla necessità di una società meno dispendiosa, più cooperativa e capace di utilizzare le risorse nel rispetto dell’ambiente. Il tema del 2015 mira a promuovere la consapevolezza dell’intera società circa le attuali conseguenze dell’azione umana sul nostro pianeta e l’assoluta necessità di cambiare modelli economici e sociali.
ICOM Italia invita quindi i musei non solo ad avviare iniziative di sensibilizzazione delle comunità di riferimento, ma a riflettere sul tema della sostenibilità a partire dalle proprie Istituzioni. Si chiede ai musei di segnalare le iniziative che intendono realizzare ai rispettivi Coordinamenti regionali e a comunicarle entro il 5 maggio scrivendo a:
Ulteriori informazioni:

La nuova pagina Facebook del blog Museums Newspaper

Da oggi Museums Newspaper avrà anche una sua pagina Facebook che avrà lo scopo non solo di rilanciare i post sui social ma anche di ampliare i contenuti con notizie selezionate da tutto il mondo.
Spero che l'iniziativa sia gradita!

https://www.facebook.com/museumsnewspaper?fref=nf&pnref=story

Vivere i musei oltre l'"evento speciale"

Invadere, fotografare, condividere...un'ottima cosa, ma che si faccia in modo che le iniziative facciano germogliare nuove forme di relazione tra pubblico e musei e non si esauriscano nell'entusiasmo di una sola giornata trascorsa insieme. Facciamo, forse, meno fotografie, ma raccontiamo e condividiamo di più sensazioni, sentimenti, riflessioni!

#smallmuseumtour speciale EXPO Milano 2015

 
 
Dal 4 maggio al 3 luglio, salvo eventuali proroghe, si svolgerà una edizione speciale di #smallmuseumtour, l’iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM) per Twitter. Come nelle edizioni “classiche”, anche i tour virtuali dell’edizione speciale si svolgeranno settimanalmente e avranno la durata di un’ora. 
Ogni settimana un museo italiano, i cui contenuti sono incentrati sul cibo e l’alimentazione, darà vita con il proprio account, con l’hashtag #smallmuseumtour e con gli account dell’APM, @piccolimusei e @piccolimusei2, ad un dialogo con i followers utilizzando immagini e brevi video, e rispondendo alle domande che saranno loro poste liberamente dagli utenti di Twitter. Oggetto del dialogo saranno le tematiche proposte dai musei, le iniziative e le attività incentrate sul cibo e l’alimentazione.

Oltre ai musei del cibo, dedicati ad alcune eccellenze dei nostri territori o alle produzioni locali, parteciperanno anche alcuni musei archeologici che affronteranno l’argomento in relazione ai periodi più antichi della storia.

L’edizione speciale di #smallmuseumtour ha ottenuto il patrocinio di EXPO Milano 2015 e siamo lieti, pertanto, di poter offrire il nostro contributo all’evento dando voce ad alcuni fra i tantissimi piccoli musei italiani che ogni giorno diffondono la cultura del cibo e dei prodotti agroalimentari di eccellenza del nostro Paese, e a quei musei che raccontano la storia anche attraverso lo studio delle tradizioni e degli usi alimentari di ogni tempo.

Hanno già aderito all’iniziativa i seguenti musei:

- Museo Nazionale “G. A. Sanna”, Sassari

- Poli Museo della Grappa, sedi di Bassano del Grappa e di Schiavon (VI)

- Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto (MO)

- Museo dell’Olio e della Civiltà Contadina, Tenuta Amari, Castelvetrano (TP)

- Parco Archeologico di Poggio La Croce (SI)

 Il 4 maggio inaugureremo l’edizione speciale, alle 15, con un’anteprima in cui presenteremo le modalità di svolgimento dell’iniziativa per coloro che non avessero seguito le prime due edizioni “classiche”. In quella occasione, per gentile concessione di Maurizio Pellegrini, responsabile del Laboratorio Didattica e Promozionale visuale della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, presenteremo anche un video tratto dal documentario “Vinum. Storia del vino nell’Italia antica”, diretto da Maurizio Pellegrini, da cui è stata anche tratta l’immagine ufficiale che rappresenta #smallmuseumtour-speciale EXPO Milano 2105, “I musei, il cibo, l’alimentazione”.

Il primo #smallmuseumtour si svolgerà mercoledì 6 maggio, alle 15, con il Museo Nazionale “G. A. Sanna” di Sassari.

SIME SITEM, ventesima edizione nel 2016

La fiera internazionale per i musei, i luoghi della cultura ed il turismo, che si svolge annualmente a Parigi, cambia logo e location puntando ancora di più sul marketing del turismo


SIME SITEM, la fiera internazionale delle tecniche museografiche, creato dall'OCIM (Office de Coopération et d'Information Muséographiques) a Dijon sotto l’egida del Ministère de l'Education Nationale, quest’anno, giunto alla sua ventesima edizione, cambia sia la location (non più, dunque, il Carrousel du Louvre) che il logo! Le date di svolgimento sono state anticipate, rispetto al solito, al 12-14 gennaio. Dal prossimo anno si evidenzierà maggiormente lo stretto legame che unisce i luoghi culturali con le scienze del turismo. Oggi è sempre più chiaro che qualsiasi luogo culturale è anche un’attrazione turistica. Inoltre, aumentare il numero di visitatori è diventata una necessità vitale, date le scarse risorse finanziarie oggi a disposizione di chi opera nel settore della cultura e del turismo. Pertanto, approfondire le tematiche che sono legate a questi aspetti è stato un passo avanti necessario per il SITEM che è diventata la fiera internazionale per i musei, i luoghi di cultura e il turismo.
Questo è il nuovo logo della manifestazione:
La nuova location sarà Les docks, cité de la mode et du design, sempre a Parigi. Ogni anno sono presenti alla manifestazione anche varie società italiane.

I musei e la "modernità liquida" di Zygmunt Bauman

Zygmunt Bauman
Il sociologo Zygmunt Bauman propone questa spiegazione, considerando che tra il museo di tipo tradizionale e lo spirito del nostro tempo esiste un contrasto insanabile: il museo propone le cose come eterne in una società, la nostra, che ha fatto del momentaneo e dell'effimero la sua bandiera. Per Bauman, allora, "(...) Nella nostra epoca di modernità liquida in cui l'eroe popolare è l'individuo libero di fluttuare senza intralci, l'essere "fissati", "identificati" inflessibilmente e senza possibilità di ripensamento, diventa sempre più impopolare". Un simile individuo non potrà certo sentirsi in alcun modo rappresentato da un'istituzione che ha l'ambizione di classificare, ritrovare radici, costruire certezze. Mentre il museo non troverà facilmente una collocazione in una società in cui vengono meno tutti gli schemi di riferimento fondati sulla loro durata nel tempo, in cui sembra mancare ogni garanzia assicurata dall'impegno e dall'attesa. Conservare per il futuro presuppone un tempo lineare e finalizzato. Nella modernità liquida, siamo di fronte alla "frammentazione del tempo in episodi, ciascuno separato dal suo passato e dal suo futuro, ciascuno chiuso e concluso. Il tempo non è più un fiume, ma un insieme di pozzanghere e piscine".
Tratto da "Immaginare il museo. Riflessioni sulla didattica e il pubblico" a cura di M. T. Balboni Brizza, Milano 2007, cap. III, p. 44.

Il caso dell’Art Institute of Chicago: fuori tutti i volontari bianchi dal museo

Fonte dell'immagine: The Federalist Negli Stati Uniti, presso l’Art Institute of Chicago (AIC) si è aperto un caso che potrebbe essere d...