Il 90% dei musei italiani è di
piccole e piccolissime dimensioni. Spesso si tratta di patrimoni quasi
sconosciuti ma che meriterebbero di essere valorizzati e usufruiti da tutti
perché “il viaggio in un piccolo museo è
un viaggio verso l'autenticità” (Giancarlo Dall’Ara).
Non sempre, però, per le ragioni più disparate, è possibile muoversi
per raggiungere questi luoghi: il lavoro, la salute, i costi di un viaggio,
impediscono a molti di godere di questo svago culturale.
Alcuni grandi musei sono riusciti a superare queste difficoltà grazie,
per esempio, a soluzioni web avanzate che consentono di effettuare visite
virtuali, ma un piccolo museo che non ha le stesse risorse finanziarie come può
risolvere il problema? L’aiuto viene dai social media e, in questo caso
particolare, da Twitter.
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei ha così deciso di lanciare una
nuova iniziativa su Twitter, #smallmuseumtour, una serie di visite guidate
virtuali che, nel corso di un’ora, permetteranno a tutti coloro che lo
desiderano, di conoscere un piccolo museo attraverso otto “tappe”, con la guida
dei curatori. Ogni “tappa” corrisponde all’immagine di un oggetto o di un angolo
del museo, di una postazione, di qualsiasi dettaglio che il curatore riterrà
utile per condurre la sua visita guidata. Sarà possibile interagire con i
curatori, porre domande e dialogare, esattamente come si farebbe durante una
visita reale.
Il primo degli 11 appuntamenti previsti fino alla fine di luglio, sarà
lunedì 12 maggio. Dalle ore 15.00 alle 16.00 tutti “sintonizzati” su Twitter
per visitare virtualmente il Museo del Bottone di Santarcangelo di Romagna, in
compagnia del suo direttore, Giorgio Gallavotti. Ogni settimana sarà possibile
visitare un museo diverso. Il giorno e l’ora potranno variare, ma se ne darà
notizia in largo anticipo. Basta tenere d’occhio l’hashtag #smallmuseumtour.
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